Superare le fobie: 3 semplici passi
Tra le fobie più comuni e conosciute ci sono certamente la claustrofobia e il suo contrario, l’agorafobia, ma le fobie esistono di tutti i tipi, anche le più particolari. Ognuno ha le sue ma che sia la paura dei ragni, dell’altezza o delle grandi folle, hanno tutte le stesse caratteristiche: paure marcate, persistenti, eccessive e, nella maggior parte dei casi, irragionevoli. Sono solitamente provocate dalla presenza o dall’attesa di un oggetto, di una situazione e di una condizione specifiche e non sempre capire l’origine di queste paure è semplice, superare la fobia ancora meno.
Come liberarsi delle fobie
Nella maggior parte dei casi, soprattutto quelli più gravi, per risolvere il problema e superare le fobie si rende necessario l’intervento di uno specialista che attraverso l’analisi riesca a comprendere l’origine di questa fobia e grazie a questo aiutare chi ne soffre a uscirne.
C’è qualcosa però che possiamo fare in autonomia e che può aiutare ad affrontare, almeno parzialmente, queste fobie e a ridurre notevolmente gli effetti che essi hanno sulla nostra vita.
Con questo articolo voglio svelarvi 3 piccoli passi che possono avere però un grande impatto sulla nostra esistenza:
- Prenderne atto. Uno degli ostacoli più grandi quando si vuole superare una fobia, come succede anche per molte patologie psicologiche, è proprio la negazione dell’esistenza del problema. Accettare che ci sia qualcosa che non va è sempre il primo passo per risolverla.
- Prendere familiarità. Con l’aiuto di un amico, di un parente, o comunque di una persona fidata, è importante iniziare ad avvicinarsi all’oggetto o alla condizione. Ad esempio, se parliamo di demofobia (la paura della folla), si può iniziare lentamente ad andare in luoghi sempre più affollati. Quello che è importante è farlo gradualmente e sempre in situazioni controllate e da cui sia possibile allontanarsi, se necessario.
- Annotare e valutare i progressi. Rendersi conto del miglioramento, come in ogni cosa, è la spinta più potente a continuare. Pensate a quando state imparando a fare qualcosa, ogni progresso vi spinge ad allenarvi ancora di più e a continuare a migliorare.
Come già spiegato in precedenza, però, se la situazione non migliora e diventa addirittura invalidante per lo svolgersi della nostra quotidianità diventa fondamentale rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta che possa indagare più a fondo.
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