Insoddisfazione: uno stato d’animo sempre più diffuso

Sempre più spesso parlo con persone che si dichiarano insoddisfatte della propria vita. Viviamo in un momento molto complesso della storia umana. E per questo, trovarsi pienamente soddisfatti del proprio lavoro, delle proprie relazioni e così via non è semplice.

Questo stato d’animo è abbastanza comune a meno che non si trasformi in un’insoddisfazione cronica che va ad influenzare negativamente la nostra esistenza. Trovare il giusto compromesso tra accettazione e spinta al miglioramento non è facile. Viviamo in una società in cui siamo continuamente spinti a fare sempre meglio, ma allo stesso tempo a dare più valore a quello che abbiamo.

Penso spesso ai ragazzi giovani. Sono spinti a studiare, a prendere una doppia laurea, un master e così via per continuare a migliorare e puntare sempre più in alto. Allo stesso tempo, però, a causa dell’attuale situazione del mondo del lavoro li spingiamo anche ad accettare quello che trovano e accontentarsi.

Come si supera l’insoddisfazione cronica?

Come spesso nella vita, la verità si trova nel mezzo. Anche in questo caso, il segreto per superare l’insoddisfazione cronica è quello di trovare giusta via di mezzo tra accettazione e apprezzamento di ciò che si ha e il coraggio a cambiare ciò che non ci soddisfa.

Ecco per voi 3 consigli che possono aiutarvi a gestire la vostra insoddisfazione:

  • Fissate un obiettivo: decidete qual è il vostro obiettivo e fate il possibile per raggiungerlo cambiando le cose che non vi soddisfano.
  • Accettate i vostri errori: gli errori esistono e tutti li commettiamo, la chiave è imparare da essi invece di lasciare che ci abbattano.
  • Eliminate i pensieri negativi: sembra banale ma in questi casi il pensiero positivo ha enormi benefici e ha la possibilità di cambiare totalmente una situazione di questo tipo

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