Chi ha figli sa cosa possiamo essere disposti a fare per loro. Questo amore infinito che dedichiamo alle nostre creature è un sentimento stupendo che arricchisce la nostra vita.

Questo amore può, però, diventare dannoso.

Molte persone pensano di poter creare la vita per i propri figli, di dover pensare al loro futuro a tutto tondo. Per fare questo li inseriscono in una vita che non gli appartiene.

I nostri figli non ci appartengono. È stupendo metterli in condizione di costruire la loro esistenza su basi solide, ma devono poter costruire quello che sono in autonomia, muovere i loro passi nel mondo, sbagliare e correggere i propri errori. Se pensiamo di poterli proteggere da tutte le sofferenze del mondo li stiamo nascondendo in una campana di vetro. E le sofferenze verranno a galla lo stesso, prima o poi, perché fanno parte della vita stessa.

C’è una rosticceria, dove vivo, che mi è sempre piaciuta. La gestiva una signora, passavo spesso a prendere il pollo e a scambiare due parole con lei. Mi ha raccontato di come ha costruito la sua attività, dei sacrifici che ha dovuto fare negli anni 60. Un’attività creata con passione, con amore. Un posto dove è un piacere essere cliente.

Un giorno mi ha comunicato che sarebbe andata in pensione, e che avrebbe lasciato l’attività ai due figli, disoccupati. Un bel gesto di amore nei loro confronti. Ha creato loro un lavoro.

Dopo qualche settimana mi è capito di ritornare nello stesso posto; non ho più ritrovato la simpatica proprietaria, ma proprio i figli. L’atmosfera era cambiata, il cardine dell’attività non era più guadagnarsi da vivere mettendo impegno e passione, ma il fare denaro fine a se stesso. Sono ripassato altre volte, l’esperienza non è stata più la stessa. Non perché i figli siano delle cattive persone, ma perché non era il loro mondo.

Se l’unica cosa che conta diventa il denaro, se vivi solo intorno ai soldi, ad un mondo fatto di oggetti, finisci con lo spogliare tutta la tua vita dal desiderio, dalla passione. È stato davvero un regalo per i figli della signora?

Spero vivamente che la rosticceria duri comunque, che loro possano trovare gli stimoli necessari, ma voglio farvi meditare sull’importanza che le persone che ci stanno a cuore trovino la loro strada in maniera autonoma. È fantastico aiutare i nostri cari, ma la fatica è un elemento fondamentale della costruzione della propria persona.

Non priviamo i nostri figli di esperienze costruttive per il loro futuro, nel nome del nostro amore.

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