La pigrizia può essere una trappola.
Vi è mai capitato di cedere alla pigrizia e nonostante abbiate degli impegni importanti da svolgere, di pensare: “Oggi preferisco sdraiarmi sul divano a poltrire un po’” ?
Siete consapevoli che procrastinare tutti gli impegni non farà altro che rendere i giorni successivi un inferno, ma avete continuato a rilassarvi senza essere disturbati.
Se questa situazione, o simili, si è materializzata un po’ troppo spesso nella vostra vita, allora sapete bene cosa sia la pigrizia e quali siano i problemi legati ad essa.
Nonostante a tutti quanti piaccia prendere del tempo per se stessi, l’impellenza e la priorità degli impegni della nostra vita ci porta in qualche modo a organizzarci per portarli a termine. Altre volte invece la pigrizia è implacabile ed è in grado di corrompere qualsiasi nostro sforzo di intraprendere un’ attività.
Rilassarsi è dannatamente piacevole, è vero, ma esagerare può diventare problematico: più ci abituiamo ad una routine pigra e poco produttiva, meno siamo stimolati verso l’attività. Abituarsi alla placidità è come percorrere una scala a chiocciola discendente: Ogni passo in avanti ci porta a sprofondare sempre più in basso verso l’inezia più completa.
Cercare di risollevarsi da questa situazione può essere molto complicato, ma non impossibile: per cominciare è importante tenere a mente che i progressi a cui puntiamo devono essere graduali, non “tutto o niente”.
Le persone che hanno fatto della pigrizia la loro vita sono accomunate dall’idea che l’unico modo per risolvere il loro problema sia istantaneo, che in un battito di ciglia potranno essere delle persone attive e impegnate, ed è questa stessa idea che li delude pesantemente nel momento in cui si accorgono di non essere in grado di raggiungerla.
È normale, perchè è difficile per noi cambiare da un momento all’altro. I nostri comportamenti possono essere cambiati, ma un passo alla volta.
Come affrontare la pigrizia
Un’ ottima modalità per affrontare la pigrizia è elaborare un piano d’azione graduale, scrivere dei piccoli e semplici obiettivi che possono essere raggiunti in un breve periodo.
Un esempio:
Se Sono una persona che passa tutto il giorno a letto da dieci anni, il mio obiettivo non sarà quello di andare a correre due volte al giorno, sarebbe paradossale e impossibile!
Piuttosto posso pensare a impormi l’obiettivo di rimanere seduto in poltrona per venti minuti al giorno tutti i giorni.
Il secondo passaggio fondamentale è quello di annotare i propri progressi e ripeterli giornalmente.
Raggiunti e consolidati questi obiettivi, il passo successivo è quello di fare un passo in avanti e alzare l’asticella. Passare dal divano alla sedia della cucina, per esempio.
Continuando con questo processo è possibile ottenere enormi progressi. Ciò che conta è la capacità di ripeterli con costanza. Ogni giorno sarà sempre più facile, la difficoltà è ripetere questo processo ogni giorno.
Pigrizia è realtà negativa molto.Meglio sfuggire da questa.Potrebbe creare una sorta di dipendenza.Potremmo crogiolarci in questo stato negativo e apatico.