Affrontare la depressione senza rimanerne intrappolati, accettando i cicli.

Passeggiavo con una donna che aveva passato un periodo pesante di depressione e ci stavamo interrogando sul perché della situazione quando ci siamo imbattuti in un roseto meraviglioso. Tante volte, per la depressione, si usano farmaci, ci si approccia descrivendola, si cercano incessantemente cause ed effetti. In realtà nessuno guarda la luna e tutti guardano il dito. Guardare la luna vuol dire dare un senso più ampio, e non fermarsi alle prime manifestazione tangibili. Quei fiori bellissimi stavano morendo, e la nuova fioritura dell’anno dopo sarebbe stata diversa, non uguale a quella.

Così anche la nostra vita è fatta a cicli, ci sono dei momenti in cui arriva il disordine, arriva il caos, i petali muoiono, e abbiamo l’occasione per rigenerarci, rigeneraci è il modo che abbiamo per rimanere vivi.

Questo avviene attraverso il caos. Quante volte c’è capitato di perdere un compagno di vita, di mettere al mondo un figlio e salutare un persona cara che ci lascia. La nostra vita è fatta di cicli, momenti in cui i petali cadono per poter poi rifiorire; per questo penso che moriamo e rinasciamo diverse volte in un esistenza; per questo cerco di spingervi a riattivare questo processo, a farvi accettare che non ci si debba accanirsi sulle rose morte, ma si debba incentrarsi sullo sbocciare di nuove rose.
È proprio questo processo che permette alle persone nel tempo di rivivere, e vivendo la depressione se ne va. Lo stato depressivo è questo, nient’altro che un effetto, effetto di un mondo in cui non hai voluto morire, hai evitato il dolore, hai mantenuto le certezze; hai creato un contesto in cui la depressione possa essere l’unica cosa a fiorire.

Una delle isole più belle del mondo è Bora Bora, ma su quest’isola molti degli abitanti sono alcolisti, fanno uso di droghe, c’è un alto tasso di obesità. Nel momento in cui cerchi la felicità immediata lei sfugge, perché è inafferrabile. Esiste perché c’è la rigenerazione, la fatica, morte, dolore e rinascita. Invece di occuparci della depressione come se fosse un ingranaggio guasto, occupiamoci di creare un nuovo modello di vita, di migliorarci, di evolverci interiormente come persone.

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