Allontanarsi da ciò che conosciamo fa paura
Il cambiamento viene spesso considerato come qualcosa di spaventoso, che fa paura. Questo avviene per ragioni diverse, prima fra tutte il timore nell’allontanarsi da ciò che conosciamo e l’avvicinarsi invece di qualcosa che ci appare sconosciuto, che riteniamo in un certo senso imprevedibile.
Il cambiamento ci mette davanti all’incertezza, all’ignoto perciò è semplice intuire la naturalezza nel provare una sensazione spesso simile allo smarrimento davanti a situazioni ed eventi che si pongono sul nostro cammino rappresentando dei grandi punti di domanda.
In qualche modo però, e per fortuna anche, i cambiamenti sono inevitabili e fanno parte della vita di ognuno di noi. Basti pensare a com’eravamo dieci anni fa, o anche cinque anni fai, addirittura a pochi mesi fa. La nostra vita, così come noi stessi, e le nostre relazioni, muta continuamente.
Il modo in cui affrontiamo i cambiamenti fa la differenza
Ecco allora che l’aspetto da considerare non è più semplicemente il cambiamento, ma il modo in cui i singoli individui riescono ad affrontarlo. Per poter affrontare i cambiamenti che la vita pone sulla nostra strada, è fondamentale sviluppare la capacità di adattarsi, autoripararsi modificarsi e allo stesso conservare le nostre qualità più intrinseche dopo un cambiamento esterno. Seguendo questo concetto, questo si traduce nella capacità di far fronte agli eventi e in particolare ai traumi in maniera positiva, nell’essere in grado di riorganizzare la propria esistenza in seguito ai cosiddetti “incidenti di percorso”.
In poche parole si tratta saper far fronte alle sfide della vita reagendo in modo funzionale e non essendo mai vittima degli eventi.
Non sappiamo se il cambiamento che è dietro l’angolo sarà positivo o negativo, nella maggior parte delle situazioni ci è impossibile prevederlo in anticipo. Ecco allora che l’unica cosa che possiamo fare è accogliere il cambiamento come parte integrante dell’esistenza e decidere come reagire ed affrontarlo.
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