La confusione interiore e le difficoltà della vita possono aiutare a diventare persone migliori
Un’evoluzione avviene sempre attraverso delle difficoltà, dei momenti difficili che portano a galla l’essenziale che è in noi. In una vita dove vengono vietate le difficoltà, vietata la sofferenza, non c’è un individuo che cerca, che si allunga. Che si allunga a cercare una luce, che si allunga a cercare quella cosa che interiormente viene chiamato Universo. Che vuole evolversi.
C’è una condizione di comodo e senza rendercene conto iniziamo a sentirci depressi interiormente, allora cerchiamo di vincere quella depressione comprandoci una macchina nuova, comprandoci un orologio nuovo, ma quello non basta perché la confusione nasce ancora di più. Ed è una confusione disfunzionale, è una confusione interiore che ci porta a spegnerci, non è una confusione sana, è una confusione dove non ci sono domande.
Le domande si pongono sempre quando accade qualcosa a qualcuno.
E così ci sono delle persone che nel perdere le gambe hanno evoluto la loro vita ponendosi delle domande. E’ proprio l’atto di perdere le gambe che ha fatto porre delle domande a qualcuno. In quell’evolversi la natura va avanti, la vita va avanti, si allunga. Quando vieti a un individuo, a un giovane di fare tutto questo, non è vero che stai facendo il suo bene. Noi facciamo il nostro bene come genitori perché ci sentiamo bene a vedere nostro figlio contento. Ma in quella contentezza c’è la maledizione di nostro figlio. Perché i muscoli non si allungano, perché i tendini non si allungano, perché le domande interiori non si allungano. Quindi alla domanda: perché ho perso mio padre, così giovane? Perché ho perso mia madre? Perché ho avuto violenze?
La risposta è perché la vita non conosce altro strumento se non questo per farti riflettere facendoti fare delle crisi interiori e per scoprire il colore del tuo fiore.
Se no la gemma non si apre.
Scopri le tecniche di psicoterapia di Davide Munaro